Stress lavoro correlato e sindrome da bornout.
Lavoro e Ambito ProfessionaleAddio ferie: la sindrome da rientro.

Serena Troiano

Addio ferie: la sindrome da rientro.

I giorni di ferie stanno per termine e stai per tornare al lavoro consapevole delle innumerevoli cose da fare e che passerà del tempo prima di poter tornare a rilassarti e staccare di nuovo la spina. È molto comune sperimentare una fase di ‘down’ a seguito dell’introduzione di nuove abitudini e di routine, soprattutto se si è verificato un cambiamento piacevole, rilassante e distensivo, sia per il corpo che per la mente. Anche se non si tratta di una vera e propria patologia, sappi che ciascuno di noi può essere incline alla cosiddetta ‘sindrome da rientro’.

Che cos’è la sindrome da rientro?  

La sindrome da rientro è una condizione psicologica transitoria che una persona può sperimentare nel periodo immediatamente precedente la ripresa delle attività lavorative. Durante questo breve lasso di tempo il nostro modo di pensare è fortemente influenzabile e incline a preoccupazioni. Tutto questo influisce sui nostri comportamenti, su atteggiamenti ed emozioni e, in generale, sulla nostra quotidianità in maniera inconsapevole. Hai presente il tipico ‘countdown da giorni da rientro’? Il pensiero costante che c’è qualcosa che non va è sempre dietro l’angolo e non fa altro che alimentare sensazioni di disagio e di malessere fisico e psicologico, che si intensificano con l’avvicinamento del rientro.  

I sintomi della sindrome da rientro. 

Solitamente la sindrome da rientro, oltre che da questi tipici campanelli di allarme, è caratterizzata da sintomi fisici e psicologici, tra cui stanchezza (nonostante la vacanza appena trascorsa), stress, ansia, depressione, sbalzi d’umore, tristezza, irritabilità, malinconia e difficoltà di concentrazione. Ma perché sperimentiamo la sindrome da rientro? È anche importante sottolineare che la sindrome da rientro può colpire chiunque, indipendentemente dal genere, dall’età o dalla professione. Tuttavia, è più probabile che colpisca coloro che sono già a rischio di stress lavorativo, inclusi quelli con carichi di lavoro elevati, quelli con minori opportunità di recupero o quelli che lavorano in ambienti di lavoro altamente competitivi o stressanti. 

Le cause della sindrome da rientro. 

La sindrome da rientro può essere ricondotta a diverse cause. Il ritorno repentino ai propri doveri e alle proprie responsabilità, ad esempio, la ripresa di ritmi serrati e di vecchie abitudini, un calo motivazionale e un rafforzamento di una situazione già compromessa, precaria o di incertezza rispetto al proprio lavoro. Sono tutte motivazioni plausibili e fortemente soggettive che in maniera più o meno diretta e pervasiva possono concorrere ad alimentare la sindrome da rientro. 

Durata, accorgimenti e cure.  

Nonostante la sua pervasività, la sindrome da rientro è una condizione molto comune che solitamente ha una durata breve (una settimana circa) e che allo stesso modo regredisce spontaneamente in breve tempo, una volta superato il periodo di riadattamento. È possibile adottare dei piccoli accorgimenti con l’obiettivo di prevenire la sindrome da rientro e porre maggiore focus sui nostri bisogni e sulle nostre esigenze. Ad esempio: 

  • Riprendere le attività lavorative in maniera graduale evitando sovraccarichi; 
  • Prendersi dei piccoli spazi di riposo o di pausa durante le attività lavorative; 
  • Coltivare una passione, un hobby o un passatempo che ci faccia stare bene;  
  • Aumentare le ore di sonno e tornare a regolarizzare il ritmo sonno-sveglia.

La sindrome da rientro potrebbe nascondere problemi più profondi e duraturi ed essere solo la punta dell’iceberg. Sintomi non soltanto passeggeri, ma legati alla propria condizione attuale come, ad esempio, una profonda insoddisfazione lavorativa. Il supporto di un/una professionista della salute mentale potrà aiutarti a fare luce sugli obiettivi che vuoi raggiungere ridisegnando insieme a te un percorso concreto e risolutivo verso l’equilibrio e il benessere psicologico.

Dott.ssa Serena Troiano
Psicologa | Consulenze brevi
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Dott.ssa Serena Troiano Psicologa e professionista della salute mentale. Albo degli Psicologi del Lazio (n° iscrizione 27830).

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